Secondo i dati dello\u00a0<\/span>European monitoring centre for drugs and drug addiction<\/span><\/i>\u00a0(Emcdda), la Francia \u00e8 una delle nazioni europee che\u00a0prevede le sanzioni pi\u00f9 dure<\/strong>, insieme a Svezia, Finlandia, Ungheria, Estonia, Grecia e Cipro.\u00a0<\/span><\/p>\n Indoor | CBD – CBDA < 22%<\/p>\n<\/div> Indoor | CBD \u2013 CBDA < 40%<\/p>\n<\/div> BACK2WORK -10%\n<\/p> Indoor | CBD – CBDA < 20%<\/p>\n<\/div> Vediamo quali sono le posizioni dell\u2019opinione pubblica e politica del paese transalpino in merito al consumo della marijuana.<\/p>\n Come gi\u00e0 detto, la Francia \u00e8 uno dei paesi con la politica pi\u00f9 repressiva in Europa, sebbene sia stato uno dei primi a conoscerne il consumo.<\/p>\n Le prime esperienze risalgono all\u2019epoca di Napoleone, quando i soldati stanziati in Egitto, in assenza di vino, hanno provato la cannabis per la prima volta.<\/p>\n A causa dei suoi effetti per\u00f2 (diversi da quelli della\u00a0canapa light<\/a>), sin da subito non ha goduto di una buona reputazione. Di fatto, il percorso della cannabis \u00e8 stato tortuoso da quel momento in poi: abolita perch\u00e9 inadatta per curare\u00a0il colera, e successivamente\u00a0dichiarata<\/strong>\u00a0illegale<\/strong>\u00a0nel 1970<\/strong>. Questo ci dimostra come la via verso la sua legalizzazione risulta ancora oggi ardua e lontana.<\/p>\n Leggi anche:<\/strong> La legalizzazione della cannabis diventa realt\u00e0 in Germania<\/a><\/p><\/blockquote>\n Un piccolo passo in avanti \u00e8 stato fatto nel 2019, quando l\u2019Assemblea Nazionale ha concesso\u00a0la sperimentazione della cannabis per<\/strong>\u00a0scopo terapeutico<\/strong>, iniziativa bloccata successivamente nel corso del 2020 a causa della pandemia da Covid-19.<\/p>\n Nello stesso anno poi, l\u2019Assemblea ha permesso ai francesi di compilare un\u00a0questionario online<\/strong>\u00a0sull\u2019uso della cannabis, disponibile da gennaio a febbraio del 2020. In particolare, i francesi erano chiamati a esprimere la propria opinione su un eventuale cambio della legislazione in merito all\u2019uso ricreativo della cannabis verso una direzione pi\u00f9 permissiva.<\/p>\n A partire da marzo 2021 circa\u00a03.000 pazienti<\/strong>\u00a0avrebbero ricevuto prodotti a base di cannabis medica per curare dei problemi di salute. Tuttavia questo enorme passo in avanti sarebbe stato caratterizzato da delle condizioni limitanti: avrebbero potuto ricevere queste cure soltanto i\u00a0malati gravi<\/strong>\u00a0che non potevano essere curati in altro modo, inclusi coloro che soffrivano di epilessia, dolore cronico o sclerosi multipla.<\/p>\n Secondo alcuni, la cannabis potrebbe essere prescritta anche ai pazienti che stanno affrontando gli effetti secondari di trattamenti come la chemioterapia.<\/p>\n Un passo di questo tipo potrebbe essere considerato una svolta<\/span>\u00a0che permetter\u00e0 al<\/span>la cannabis<\/span>\u00a0di sbarazzarsi<\/span>\u00a0d<\/span>e<\/span>lla sua oscura reputazione<\/span>,<\/span>\u00a0anche agli occhi dei pi\u00f9 scettici.<\/span><\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n La parlamentare di En Marche,\u00a0Caroline Janvier<\/a>, aveva dichiarato nel 2020 che il 50% dei francesi ha fatto uso di cannabis almeno una volta nella vita, mentre oggi, nella nazione, si contano ben\u00a07 milioni<\/strong>\u00a0di consumatori ogni anno<\/strong>\u00a0(Emcdda).<\/p>\n Questo presuppone una grossa divergenza di posizione tra l\u2019opinione pubblica e la politica. Ciononostante, se da una parte i politici vorrebbero allinearsi col popolo francese, la destra rimane categoricamente ferma sul NO.<\/p>\n Non potendo distinguere il THC dal\u00a0CBD<\/a>, dichiara la destra, non \u00e8 possibile affermare che la cannabis sia \u2018sicura\u2019;\u00a0inoltre, la tendenza rimane quella di\u00a0associarne il consumo ai casi di delinquenza e violenza<\/strong>\u00a0vera e propria. D\u2019altro canto, altri politici pi\u00f9 moderati non possono negare che la diffusione della cannabis sia notevole e che sia quindi necessario adeguarsi ai tempi che corrono, magari attraverso un processo di legalizzazione naturale, destinato ad evolversi indipendentemente dall\u2019ostruzionismo del governo francese.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n Il 30 dicembre 2021, il\u00a0<\/span>Conseil d\u2019\u00c9tat<\/span><\/i> ha introdotto il divieto di vendita di fiori e di foglie di cannabis con un tasso di THC inferiore all’ 1%, confermando, tuttavia, che il Cannabidiolo \u00e8 invece una sostanza priva di effetti psicotropi di carattere assuefacente. Dunque, il CBD non possiede le caratteristiche di una sostanza stupefacente<\/strong>\u00a0e non pu\u00f2 essere considerato tale. Il consumo di\u00a0canapa legale<\/a>\u00a0in Francia non risulta dannoso alla salute di chi ne fa uso, cosa ampiamente dimostrata e nuovamente confermata.\u00a0<\/span>\u00a0<\/span><\/p>\n\n
<\/span>La cannabis: dall\u2019illegalit\u00e0 alla via verso la legalizzazione<\/h3>\n
<\/span>Legalizzazione della cannabis: l\u2019opinione del popolo francese<\/h3>\n
![\"Der](\"https:\/\/www.justbob.ch\/wp-content\/uploads\/2023\/10\/cannabis-in-frankreich.jpg\" "\\"cannabis-in-frankreich\\"")
<\/p>\n<\/span>Studi medici: l\u2019uso terapeutico della cannabis in Francia<\/h3>\n
1 francese su 2 ha provato la cannabis una volta nella vita<\/h3>\n
<\/span>Erba legale Francia: un passo avanti verso la vendita dei fiori e delle foglie di cannabis<\/span>\u00a0<\/span><\/h3>\n
![\"Legalisierung](\"https:\/\/www.justbob.ch\/wp-content\/uploads\/2023\/10\/hhc-frankreich.jpg\" "\\"hhc-frankreich\\"")
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