Modificato il: 22/04/2024
PROVATE A DIGITARE “FOGLIA MARIJUANA” SU GOOGLE, AVVIATE LA RICERCA E TROVERETE UNA MOLTITUDINE DI POSSIBILI TATUAGGI TRA CUI SCEGLIERE.
Pensare ad un tatuaggio e poi decidere di farlo, significa affermare qualcosa di importante, a volte si tratta di un messaggio ben preciso, destinato a se stessi o agli altri. Ma perché tatuare una foglia marijuana?
Potrebbe essere la dichiarazione di qualcuno che ama quell’immagine, potrebbe esserci affiancato un testo che, addirittura, spiega l’immagine… rimane il fatto che arrivare ad imprimere sulla propria pelle quella foglia di canapa sativa, significa volerla tenere con sé per tutta la vita.
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Certo che i tatuaggi possono essere eliminati o modificati, ma quello è uno step ancora successivo; per ora ci fermiamo a pensare a chi decide di tatuarsi, indipendentemente da tutto quello che la società, il capo o la famiglia hanno da dire.
Attualmente, gli stereotipi legati tanto all’hashish quanto all’erba legale non sono spariti, ma la legalizzazione della cannabis light è diffusa.
Ci basti pensare alle coltivazioni connesse al mondo della canapa legale e al settore dei prodotti derivati da queste coltivazioni: olio cbd Sativa e olio cbd Sensitiva, sono solo due esempi (diversi ma riferiti allo stesso prodotto) che vanno ad evidenziare la diffusione di questo mercato.
E mentre la stigmatizzazione inizia a scomparire, i tatuatori conoscono sempre più clienti che diventano “audaci” nella scelta di condividere con il mondo la loro passione, per la pianta dell’hashish legale.
Cosa porta a scegliere come tatuaggio una foglia di marijuana
Oltre alla foglia marijuana stilizzata, i clienti audaci, scelgono tra le forme più grosse, quelle slanciate e a volte optano per colori elaborati; tra i vari disegni alcuni sembrano essere vere e proprie opere d’arte.
Qualsiasi tatuaggio che raffiguri la marijuana o la cannabis, in forma di pianta, foglia o gemme, ha alle sue spalle una piccola storia, o comunque una cultura molto interessante da conoscere.
Per la maggior parte dei casi, l’intenzione di fare quel tatuaggio nasce al di là del fatto che si utilizzi marijuana legale nella propria vita, anche se spesso questa cosa sembra essere implicita.
Alcune persone scelgono questo tatuaggio come una forma di protesta, altri conoscono le proprietà benefiche della pianta e vorrebbero quasi ”rendere omaggio”, poi ci sono quelli che ne hanno fatto la loro ragione di vita e lavorando assiduamente alla coltivazione, non possono fare a meno di portare sempre con sè un simbolo.
Leggi anche: I danni causati dalla mancata legalizzazione della marijuana
Un’altra storia quella del rastafarianesimo, religione per la quale la marijuana non viene considerata come “farmaco”, ma nella sua naturale posizione di pianta.
Per un rastafari e per tutti quelli che conoscono questo tipo di cultura, tatuare una foglia marijuana ha tutt’altro significato.
In realtà, anche se il consumo di cannabis fa parte della loro cultura, non costituisce un obbligo e non è detto che ogni rasta ne faccia uso.
Una curiosità da notare è che i rastafari non accettano di utilizzare la cannabis per scopi ricreativi, l’unico modo in cui la utilizzano è per fini e motivi spirituali.
Secondo loro la cannabis apre le porte del misticismo, un tipo di apertura richiesta nel momento delle meditazioni o nella ricerca di una connessione religiosa.
Per un rastafari, quindi, tatuare una foglia di marijuana può rappresentare il desiderio di sentirsi legati a questa pianta sacra.
Tra l’altro, per i rasta, la cannabis è il simbolo non solo di connessione spirituale ma anche di pace e libertà dell’anima. Insomma, un tatuaggio per la vita
La pianta di marijuana e le sue foglie
Anche noi del CBD Shop di Just Bob riteniamo che la pianta di cannabis e tutto ciò di cui è composta sia un prezioso frutto della terra.
Alcuni credono che la pianta sia nata vicino alla tomba di re Salomone, a simboleggiare forza e potere. Altri la chiamano con il termine gangia, si riferiscono alla pianta con questo nome pensando che sia il frutto del fiume Gange (in India), altro luogo da cui si dice abbia origine.
In molte culture essendo considerata una pianta sacra, dono delle divinità, ogni sua parte viene utilizzata, senza sprecare assolutamente nulla.
Anche noi sappiamo che la pianta può essere utilizzata per cucinare e per preparare bevande.
Forse dalle nostre parti non è ritenuta una pianta sacra, ma si sa che ogni sua parte può essere utilizzata per vari scopi.
Le foglie della cannabis, a questo proposito, non andrebbero mai gettate, sarebbe un peccato gettarle come inutili rifiuti.
Oltre alle foglie più grandi, quelle che sembrano fatte a forma di ventaglio, ci sono altre foglie da non sottovalutare, sono le famigerate “sugar leaves”, piccole foglioline che si trovano intorno alle gemme.
Mentre le foglie a ventaglio, quelle che vengono spesso adottate per i tatuaggi, sono grandi e unite al ramo, le sugar leaves sono un po’ nascoste, si possono notare molto più facilmente le loro punte. Altra idea per uno splendido tatuaggio.