Modificato il: 12/08/2024
APPROFONDIMENTO SULLE CONSEGUENZE DELL’ASSUNZIONE DI MARIJUANA E ALCOLICI
Capita non di rado che giovani ragazzi e adulti consumino alcol e marijuana nello stesso momento.
In questo articolo cerchiamo di capire quali possano essere gli effetti sull’organismo e quali rischi si corrono.
Mix di alcol e cannabis, meglio conosciuto come crossfading
Il crossfading è un termine inglese usato per riferirsi a un mix di più sostanze, specificamente all’alcol e alla marijuana con THC (diversa dalla cannabis legale). Mentre per alcuni sembra essere un’esperienza mistica, sono in tanti a provare effetti tutt’altro che desiderabili.
Di norma, se una persona ne fa un uso saltuario, negli stati dove la legge lo permette, non dovrebbe incorrere in grossi problemi o effetti secondari. Tuttavia, è bene essere cauti e valutare tutte le variabili:
- Il grado di tolleranza di alcol e cannabis
- Il tipo di bevanda alcolica che si consuma
- L’uso di altre sostanze quali caffeina o tabacco
- Assunzione di medicinali
Un altro aspetto importante che è bene sottolineare riguarda l’ordine con cui si assumono cannabis e alcol.
Bere prima di fumare cannabis
Sebbene non tutti gli studi condotti concordino al 100%, si evince che bere prima di fumare porti a un aumento sostanziale del THC, rendendo l’erba quindi molto più forte. Gli effetti possono variare a seconda dell’individuo, ovviamente.
Ecco i sintomi più frequenti:
- Sudorazione
- Nausea
- Vomito
- Vertigini
- Paranoia
- Ansia
- Attacchi di panico
In questi casi bisogna sedersi in un posto tranquillo, rilassarsi, restare idratati, mangiare qualcosa per aumentare il livello di zuccheri nel sangue e chiamare qualcuno per farsi aiutare.
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Fumare cannabis prima di bere
In questo secondo caso, la tesi più accreditata è che la cannabis (stiamo parlando sempre di marijuana con THC e non di marijuana legale) tende a ridurre gli effetti dell’alcol, minimizzandoli.
Il rischio è quindi quello di non rendersi conto di quanto si abbia bevuto, portando l’individuo a bere di più; nei casi peggiori si rischia di incorrere in un’intossicazione da alcol.
Consumando contemporaneamente alcol e cannabis si rischia inoltre di aumentare la dipendenza per entrambi, diventando sempre più difficile smettere.
Secondo alcuni studi, si desume che una prolungata abitudine dell’uso di entrambi possa ridurre le funzioni cognitive e addirittura alterare la struttura cerebrale, in particolare dell’ippocampo.
È stato inoltre evidenziato che diversi fattori psicosociali sono stati associati all’uso simultaneo di tali sostanze, come:
- depressione
- disturbi del comportamento
- percezione positiva dell’uso delle droghe
- problemi relazionali
- una più sentita intenzione nell’uso delle droghe
- ecc.
Alcol, marijuana e l’effetto green out
Alcol e cannabis impattano negativamente anche sul sistema nervoso, sulla memoria, sul sistema motorio e sulla percezione del tempo.
Un altro degli effetti indesiderati è conosciuto con l’espressione inglese green out, che indica la sensazione di malessere che si prova dopo aver fumato marijuana, accentuata a causa del consumo di alcol che porta all’incremento di THC.
Normalmente, quando una persona attraversa questa fase, manifesta pallore, sudore, nausea, vertigini e, in alcuni casi, vomito e allucinazioni.
Alcol e marijuana possono arrestare la capacità di vomitare
La cannabis può inibire la capacità di vomitare, mentre quando si beve tanto il fatto di vomitare è un chiaro segno che si ha troppo alcol in corpo e che quest’ultimo, per protezione, cerca di espellerlo.
Mescolando cannabis e alcol però, questa abilità del corpo viene meno, portando a un maggiore rischio di intossicazione da alcol o addirittura fasi di blackout a causa dell’elevato tasso alcolemico.
Un mix di erba e alcol aumenta il rischio di incidenti stradali
Secondo uno studio condotto dal Dipartimento dei trasporti USA, pare che il rischio di incidenti stradali sia notevolmente superiore quando alla guida vi sono persone che hanno consumato sia marijuana che alcol insieme.
Questo perché entrambe le sostanze alterano la nostra capacità di giudizio, rallentano i nostri riflessi e ci spingono a correre più rischi del normale, senza pensare troppo alle conseguenze.
L’effetto crossfade dunque mette a rischio non soltanto la nostra esistenza, ma anche di quelli che ci stanno attorno, poiché alcol e cannabis danno la sensazione di essere invincibili e immortali.
Cosa fare per mitigare i rischi del crossfade?
- Restare idratato
L’alcol ha effetto diuretico e quindi aumenta la disidratazione del corpo.
- Non bere più del dovuto
Fumare cannabis prima di bere rallenta il processo dell’alcol e la sua sensazione di ubriachezza, facendoti credere di poter continuare ad alzare il gomito.
- Chiedere aiuto ad un medico
Non aspettare che gli effetti indesiderati peggiorino, affidati a qualcuno che possa veramente aiutarti, soprattutto se ti trovi in una situazione di green out, che può avere degli effetti prolungati anche per diverse ore.
- Mangiare qualcosa
Avere degli zuccheri nel sangue può aiutarti a sentire meno la sensazione di malessere.
- Non esagerare
Sebbene in alcuni stati sia consentito l’uso della cannabis per scopo ricreativo, il troppo stroppia. Non bisogna mai esagerare quando si parla di alcol e cannabis, menchemeno quando si decide di mischiarli.
Leggi anche: Micropropagazione della cannabis: caratteristiche fondamentali e vantaggi
In conclusione
Come abbiamo visto, l’accoppiata alcol e marijuana può scatenare reazioni dell’organismo molto pericolose, dalle quali sarebbe bene stare alla larga.
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